I pellegrini possono effettuare 3 tipi di Hajj:
Per semplicità, abbiamo fornito una descrizione del primo, Le Hadj "tamatou'".
Passiamo ora ai riti dell'Hajj. Ricordiamo che abbiamo optato per la spiegazione dell'Hajj "tamatou'" (cioè il pellegrino sceglie qui di compiere la sua Umrah prima dell'Hajj). Si tratta di un Hajj pratico per coloro che vengono da lontano, in quanto possono compiere sia l'Hajj che l'Umrah.
Siamo quindi a 8° giorno di Dhul Hidjanoto anche come Yawmul-Tarwiya.
In questo giorno, il devoto diventa sacro (si mette in uno stato di Ihram). Esegue il grande lavaggio rituale (Ghusl), si profuma e indossa l'Izar e la Rida (una sorta di lenzuolo o asciugamano).
L'hajj (pellegrino) fa quindi l'intenzione di compiere il suo grande pellegrinaggio (Hajj) come abbiamo visto per l'esecuzione dell'Umrah (vedi sopra).
L'adoratore fa queste cose al mattino di questo giorno benedetto (l'8° giorno del mese di Dhul Hidja) nel luogo in cui alloggia (in questo caso, un albergo). Poi parte per Mina, facendo e ripetendo il Talbiya:
(traduzione approssimativa) : "Rispondo alla Tua chiamata o ALLAH, rispondo alla Tua chiamata. Tu non hai partner. Lode e benedizione sono Tue; così come la regalità, Tu non hai partner"..
Quando è a Mina, l'adoratore eseguirà il suo Dohr, il suo 'Asr, il suo Maghrib, il suo 'Icha accorciandoli ma senza unirli (senza Djam'). Lo stesso vale per il Fajr del giorno successivo (9 Dhul Hidja).
Per riassumere la giornata del pellegrino dell'8 Dhul Hidja, ecco una rapida panoramica delle cose da fare:
a) Ghusl (bagno rituale) + profumo + abito sacro (ihram) in camera da letto.
b) Fai la tua intenzione di compiere l'Hajj, in piedi nella tua stanza, rivolto verso la Qibla, dicendo:
c) Pronunciare la Talbiya e ripeterla finché non si finisce di lapidare la stele (Djamarat) che rappresenta il Diavolo (il 10 Dhul Hidja).
d) Andare a Mina ed eseguire le restanti preghiere dello stesso giorno, riducendole (Dohr in 2 unità, 'Asr in 2 unità, maghreb in 3 unità e icha in 2 unità) e il Fajr del giorno successivo (9 Dhoul Hidja) in 2 unità.
Dovete sapere che il Messaggero di ALLAH (La pace e le benedizioni siano su di lui) non ha eseguito preghiere Nafila (non obbligatorie = supererogatorie) ad eccezione della preghiera Fadjr e della preghiera Witr serale.
Il 9° giorno di Dhul Hidja è un giorno cruciale nel pellegrinaggio (Hajj). È quindi consigliabile leggere insha ALLAH i riti da compiere in questo giorno. Ha anche un valore simbolico molto forte quando i pellegrini si alzano in piedi e invocano il loro Signore.
Questo giorno speciale dell'Hajj è noto anche come Giorno di Arafat ("yaoum arafat" in fonetica). Quando sorge il sole, i fedeli partono da Mina per raggiungere 'Arafat pronunciando e ripetendo la Talbiya. Quando raggiungono un luogo chiamato Namira, non lontano da 'Arafat, i pellegrini si fermano nella moschea per ascoltare i dars (lezioni) dello sceicco. Il pellegrino esegue anche le preghiere Dohr e 'Asr dietro lo sceicco della moschea. Lo sceicco eseguirà il taqsir (abbreviazione) e il Djam' (raccolta delle preghiere) al momento del Dohr.
In seguito, l'adoratore si reca al famoso sito di 'Arafat. Il Profeta Maometto (La pace e le benedizioni siano su di lui) non ha detto che "Hajj è Arafat" (hadith autentico).
Si trova accanto alle pietre ai piedi di Jabal El Rehma (Montagna della Misericordia): il Messaggero di ALLAH (La pace e le benedizioni siano su di lui) si era posizionato in questa posizione.
Nel caso in cui il pellegrino non possa sostare in quel luogo a causa del sovraffollamento, può sostare nel luogo di sua scelta, purché non esca dall'area di 'Arafat.
Il pellegrino si rivolge quindi verso la Kaaba, con le mani alzate, per invocare il Signore dei mondi (a questo proposito, la migliore delle creature (La pace e le benedizioni siano su di lui) ha detto: "La migliore delle invocazioni è l'invocazione del giorno di Arafat...", e anche che: "Non c'è giorno in cui Allah liberi più persone dal fuoco dell'inferno che il giorno di Arafat") e di fare la Talbiya.
Il Messaggero di ALLAH (La pace e le benedizioni siano su di lui) ha detto:
"Il miglior detto che io e i profeti prima di me abbiamo pronunciato nel pomeriggio del giorno di 'Arafat è:
Traduzione approssimativa : "Non c'è altro dio all'infuori di ALLAH, l'UNO, senza partner. A Lui la regalità assoluta e a Lui la lode, ed Egli è onnipotente su tutte le cose". .
Il pellegrino rimane in questo stato paradisiaco di devozione e sottomissione fino al tramonto, ripetendo la Talbiya e implorando ALLAH 'azza wa jal.
Alcuni punti da ricordare:
Al tramonto, l'haj (pellegrino) prenderà la strada per Mouzdalifah. Mouzdalifah è una località situata tra 'Arafat e Mina. È qui che i fedeli prendono le pietre per lapidare le Jamarat (colonne o stele) che rappresentano lo Shaytan (diavolo), che ALLAH lo maledica, a Mina.
Il pellegrino si recherà quindi a Mouzdalifah. Se l'haj (pellegrino) ha spazio davanti a sé, può affrettare il suo viaggio. Una volta a Mouzdalifah, il pellegrino si prepara a pregare il Maghreb (in 3 unità di preghiera) e l'Icha (in due unità di preghiera). Eseguirà un unico adhan per entrambe le preghiere, ma una sola iqama per ciascuna. Dormirà lì fino alla preghiera del mattino.
Le sorelle, i deboli e gli anziani possono lasciare la Mouzdalifah dopo la mezzanotte.
Durante questa notte benedetta, l'haj (pellegrino) si preparerà a vivere un altro momento saliente del suo Hajj (pellegrinaggio), che avrà luogo il giorno seguente con il permesso di ALLAH 'azza wa jal: la lapidazione delle stele che rappresentano lo Shaytan (che ALLAH lo maledica) e l'immolazione delle pecore. In questo modo, egli imiterà il Profeta Ibrahim, amico intimo del Signore dell'Universo, nel suo atto di adorazione verso ALLAH 'azza wa jal, così come il Messaggero di ALLAH (La pace e le benedizioni siano su di lui).
Oggi è il 10° giorno del mese di Dhul Hidja. Questo magnifico giorno è conosciuto anche come il giorno dell'immolazione (yaoum an-nahr).
All'ora di Sobh, il devoto esegue la preghiera a Mouzdalifah. Il pellegrino si reca poi in una moschea a El Mach'arou-l-Haram (il nome di una montagna a Muzdalifah). Si trova di fronte alla Ka'ba e proclama la lode, la gloria, l'unicità del suo Signore ALLAH 'Azza wa Jal, rivolgendogli invocazioni. Lo fa fino all'alba, con il permesso di ALLAH. Per coloro che non sono in grado di farlo, è possibile eseguire questa azione ovunque sia possibile, purché rimanga nell'ambito di Muzdalifah.
Poi si reca a Mina prima dell'alba pronunciando la Talbiya. Quando arriva in un luogo di Mina chiamato El Mouhassire, il pellegrino si affretta se può.
Si reca quindi alla Grande Stele (Jamara El Koubra) per la lapidazione.
Quando arriva a Mina, il pellegrino prende delle piccole pietre (poco più grandi di un cece) da lanciare contro la Grande Stele (chiamata anche Jamara El Aqaba, perché è la più vicina alla Mecca) e la lapida.
Il pellegrino si pone quindi di fronte alla stele, avendo cura di avere la Mecca alla sua sinistra e Mina alla sua destra, e lancia le sue pietre (7 pietre), proclamando per ogni lancio:
Quando l'haj (pellegrino) ha lanciato l'ultima pietra, smette di recitare la Talbiya.
La lapidazione della grande stele inizia al sorgere del sole e dura fino a Fadjr, l'11° giorno di Dhul Hidja. L'haj (pellegrino) deve fare attenzione che le pietre che lancia finiscano nell'Haoudh (una specie di bacino): deve quindi stare il più vicino possibile, senza spingere gli altri.
Una volta completato questo rito, l'haj (pellegrino) si reca nel luogo riservato ai sacrifici a Mina, chiamato "El Manhar", per macellare il suo animale. È tuttavia possibile macellare l'animale in altri luoghi di Mina, o anche alla Mecca.
Si noti che la bestia deve essere macellata da lui stesso, altrimenti la fa macellare da qualcun altro. La Sunnah del Profeta Muhammad (La pace e le benedizioni siano su di lui) chiede che l'animale sia girato verso la Ka'ba, appoggiato sul fianco sinistro (per il cammello si lega la zampa anteriore sinistra e si gira il muso verso la Ka'ba per sacrificarlo). Al momento del sacrificio, si dice:
Traduzione approssimativa : "Nel nome di Allah, Allah è il più grande. O Allah, questo viene da Te ed è destinato a Te". .
DA RICORDARE :
Una volta sacrificato l'animale, l'haj (pellegrino) si rade preferibilmente i capelli, iniziando dal lato destro, oppure li taglia corti.
Le sorelle si tolgono una piccola parte dei capelli (l'equivalente di una falange).
Dopo aver tagliato i capelli, l'haj (pellegrino) si reca alla Mecca per eseguire il Tawaf El-Ifada (tawaf del "passaggio"). Prima di recarsi alla Mecca, l'haj (pellegrino) avrà cura di imbalsamarsi con muschio o profumo, poiché questa è una pratica della Sunna. Una volta giunto alla Mecca, deve compiere 7 giri (chaout) intorno alla Ka'ba, nello stesso modo in cui abbiamo descritto il tawaf di arrivo (tawaf El-Qoudoum) in occasione del suo Umrah "pre-Hajj", ECCETTO per due cose che questa volta non fa: mettere la Rida (lenzuolo) sotto l'ascella destra (azione chiamata AL-IDTEBA') e affrettare la camminata durante i primi tre chaout (azione chiamata EL-RAML).
Successivamente, il pellegrino compie due unità di preghiera dietro il Maqam Ibrahim, poi si dirige verso Safa e Marwa per compiere il Sa'y (viaggio tra il Monte Safa e il Monte Marwa) come per l'Umrah.
In seguito, il pellegrino compie il Dohr salat alla Mecca, prima di tornare a Mina (lo stesso giorno, il 10 di Dhul Hidja). Anche bere l'acqua di Zam Zam è una buona cosa.
Si noti che dopo i riti della lapidazione del Jamarat El 'Aqaba e della rasatura dei capelli, all'haj (pellegrino) è permesso profanare (questa profanazione è chiamata piccola profanazione o 1a profanazione): tutti i divieti precedenti tornano ad essere permessi, ad eccezione dei rapporti sessuali. Solo dopo il Tawaf El-Ifada (tawaf del "diluvio") si effettua la grande profanazione o 2a profanazione e l'uomo può nuovamente avere rapporti sessuali con la moglie.
Dopo aver eseguito la preghiera Dohr e aver bevuto l'acqua Zam Zam, l'haj (pellegrino) tornerà a Mina per rimanere per l'Ayam El Tashriq (corrispondente ai giorni 11, 12 e 13 di Dhul Hidja). Con l'aiuto di ALLAH, egli dovrà lapidare le 3 stele con 7 piccole pietre per ogni stele, durante i 3 giorni.
Pertanto, dopo El Zawal (il pomeriggio) dell'11° giorno di Dhul Hidja, il devoto inizia questa serie di lapidazioni con la piccola stele (jamara el soughra) lanciandovi le 7 piccole pietre, pronunciando la formula "ALLAHOU Akbar" per ogni piccola pietra lanciata. Dopodiché, l'haj (pellegrino) si sposta a destra della stele e si dirige verso la Kaaba per fare dou'as alzando le mani. Cercherà di rimanere in questa posizione per tutto il tempo consentito da ALLAH. Poi si dirige verso la seconda stele (jamara el wosta) e vi lancia le 7 piccole pietre con la formula per ogni piccola pietra lanciata: ALLAHOU Akbar. Poi va a sinistra della stele e fa la stessa cosa della stele precedente: posizione di fronte alla Ka'ba, invocazioni con le mani alzate, per quanto possibile. Poi l'haj (pellegrino) si reca alla terza stele (jamara el Koubra) e si pone di fronte ad essa in modo che la Mecca rimanga alla sua sinistra e Mina alla sua destra. Lancia quindi le 7 piccole pietre, pronunciando ALLAHOU Akbar ad ogni lancio. Tuttavia, a differenza delle due precedenti lapidazioni, l'adoratore si allontana senza fermarsi o eseguire il dou'as.
L'Haj (pellegrino) farà lo stesso insha ALLAH il giorno successivo (12° giorno di Dhul Hidja) e il giorno dopo (13° giorno di Dhul Hidja).
DA RICORDARE :
a) Non si deve lapidare durante la mattina di questi 3 giorni, ma dopo il cosiddetto El Zawal (pomeriggio). Pertanto, se possibile, si può lapidare di notte. Le persone deboli (anziani, malati, ecc.) possono approfittare di questo momento, perché di solito c'è meno gente in giro, quindi c'è meno rischio di essere spintonati insha ALLAH. Inoltre, è bene sapere che è meglio lapidarsi da soli la sera che farlo fare a qualcun altro.
b) Non è necessario preoccuparsi di andare alla Mecca per eseguire il Tawaf nelle sere dell'11, 12 e 13 Dhul Hidja.
c) Durante il periodo trascorso a Mina, è buona norma eseguire il salat nella moschea di El Kaïf (vicino alle stele).
d) Una volta terminata la lapidazione, l'haj (pellegrino) avrà completato i riti dell'Hajj (grande pellegrinaggio). Si reca quindi alla Mecca per trascorrere gli ultimi momenti prima di tornare a casa. Potrà quindi eseguire il salat alla Ka'ba e il Tawaf con l'aiuto di ALLAH 'azza wa jal.
Segue il Tawaf El Wada', noto anche come Tawaf d'addio. Non appena prepara i bagagli, il pellegrino esegue bi idhniLLAH il Tawaf El Wada', così come ha fatto per il Tawaf di "sfondamento" (Tawaf El-Ifada). Dopodiché, il devoto lascia la Masjid El Haram (Ka'ba), avendo cura di uscire con il piede sinistro, mentre pronuncia la formula:
L'Hajj è finito.
Lode ad ALLAH, Signore dell'Universo.
Il team di haramainvoyages.com ha messo insieme una spiegazione in 6 fasi dell'Hajj
per aiutare i pellegrini a comprendere questo rito...