Prima di iniziare Ihram (sacralità), è buona norma lavare tutto il corpo facendo una Ghusl (bagno rituale), la ceretta di alcune parti del corpo come le ascelle e l'area pubica, il taglio delle unghie, la rasatura dei baffi e l'applicazione di un profumo sul corpo e non sull'indumento Ihram (ad esempio il muschio).
Dopo aver eseguito il Ghusl (bagno rituale), il pellegrino lega il Izar (una specie di perizoma bianco) e si mette sulla parte superiore del corpo il Rida (lenzuolo bianco). Per quanto riguarda le calzature, l'haj (pellegrino) indosserà dei sandali. È possibile portare l'indumento Ihram nella camera d'albergo prima di recarsi al Miqat (luogo sacro), come faceva il Profeta. (Pace e benedizioni su di lui) e i Sahaba.
Dopodiché, l'haj (pellegrino) sale sull'autobus per recarsi alla Mecca passando per il Miqat. Nel nostro caso, poiché proveniamo da Medina, la nostra Miqat sarà quella di Dhou-El Houlayfa conosciuto anche come Abyar-Ali (12 km da Medina).
Una volta giunti al Miqat, i pellegrini per i quali il Miqat è Dhou El Houlayfa possono (atto consigliabile ma non obbligatorio) eseguire una preghiera supererogatoria mentre il luogo viene benedetto.
Se il pellegrino arriva al Miqat al momento della preghiera Dohr, esegue la preghiera Dohr e poi formula la sua intenzione (come fece il Messaggero di Allah), La pace e le benedizioni siano su di lui).
Appena terminata la preghiera e deciso di entrare nello stato di Irham (sacralità), l'haj (pellegrino) si posiziona in direzione della Qibla (in piedi) per fare la seguente intenzione:
"Mio Signore, sono venuto alla tua chiamata per compiere l'Umrah".
a cui possiamo aggiungere
e "senza ostentazione o ricerca di reputazione".
Se temete che qualcosa vi impedisca di completare l'Umrah o l'Hajj, potete aggiungere alla frase precedente quanto segue:
"Mio Signore, mi profanerò ovunque tu mi faccia fermare".
Non appena il pellegrino si trova nel suo autobus, inizia a fare il giro del mondo. Talbìa (ad alta voce):
"Rispondo alla Tua chiamata, o Allah! Rispondo alla Tua chiamata. Tu non hai partner. La lode e la benedizione appartengono a Te, così come la regalità, Tu non hai partner".
Il pellegrino deve recitare la Talbiya durante tutto il viaggio. Di tanto in tanto, può aggiungere il Tahlil :
"Non c'è altro dio all'infuori di ALLAH".
Tenete presente che in uno stato di sacralità (Ihram), alcune cose diventano proibite come :
Questi 7 divieti si applicano sia agli uomini che alle donne. Tuttavia, ci sono altri due divieti che sono esclusivi per gli uomini.
Questi sono :
Per quanto riguarda le sorelle, possono indossare gli abiti che preferiscono, ma non devono indossare guanti o nascondere il viso con un sitar, ad esempio.
Quando il pellegrino arriva al luogo benedetto di La Mecca (AL HARAMOU AL MAKKI), e le case della Mecca vengono avvistate, l'Haj (pellegrino) smette di pronunciare la Talbiya per dedicarsi al compimento di alcuni atti, che sono :
È buona norma che i pellegrini (haj) si lavino tutto il corpo eseguendo il "Ghusl" (bagno rituale, durante il quale tutto il corpo deve essere immerso nell'acqua utilizzando prodotti per l'igiene). non profumato) e di entrare nella città sacra della Mecca in pieno giorno (se questo è possibile con il permesso di ALLAH).
Una volta depositati i propri effetti personali nella camera d'albergo, il pellegrino si reca alla Masjid el Haram (che in arabo significa: Moschea Sacra) entrando dalla porta BANOU SHAYBA, facendo un passo avanti con il piede destro e proclamando la seguente frase:
"Che la pace e la salvezza di Allah siano su Muhammad, o Allah, aprimi le porte della Tua misericordia".
Una volta vista la Santa Ka'ba, il pellegrino può alzare le mani per invocare il Signore dell'Universo e fare dou'as, cioè invocazioni (l'eminente Ibn Abbas, che ALLAH si compiaccia di luil'aveva fatto). Non esiste una dou'a in particolare, tuttavia si dice che il Principe dei credenti OMAR (che ALLAH si compiaccia di lui) invocato come segue (versione fonetica) :
Poi il pellegrino si reca a pietra nera (= AL-Hajarou El-Aswad), si mette di fronte a lei e le dice:
Poi la tocca e la bacia.
Se non può baciarla, la tocca con la mano destra e poi le bacia la mano. Se non può nemmeno toccarla, il pellegrino agita la mano a distanza. Il pellegrino ripete questa operazione a ogni turno.
Si noti che non è consentito spingere altri pellegrini ad avvicinarsi e tentare di baciare AL-Hajar El-Aswad (=la pietra nera).
Prima di iniziare Il Tawaaf El Qoudoum (arrivo del tawaf), il pellegrino deve lasciare la spalla destra scoperta facendo passare la sua Rida (=telo o scialle) sotto l'ascella destra e poi mettendola sulla spalla sinistra. Questa operazione è chiamata EL-IDTEBA'.
Da questo punto, il pellegrino inizia il suo TAWAF camminando intorno alla Ka'ba in modo che la Ka'ba sia alla sua sinistra, passando dietro EL-HIDJR. Il pellegrino è tenuto a compiere sette giri (CHAWT); ogni volta che passa davanti alla pietra nera, viene contato un CHAWT (un giro). Il pellegrino deve compiere i primi tre giri accelerando il passo (AL-RAML): ciò avviene solo nel TAWAAF EL-QOUDOUM), quindi cammina per gli ultimi 4.
È buona norma toccare con la mano EL-ROUKN EL YAMANI (il nome dell'angolo prima dell'angolo della pietra nera) ogni volta che si passa (in questa situazione non si bacia). Se questo non è possibile, non è necessario fare un segno con la mano.
È bene recitare durante la distanza che separa EL-ROUKN EL YAMANI dalla pietra nera:
Che significa "O Signore! Concedici il bene in questo mondo e nell'aldilà e proteggici dal castigo del fuoco".
Va notato che, a parte i dou'a sopra menzionati, il Tawaf non contiene alcun dou'a specifico, come alcuni pensano. I pellegrini possono quindi recitare qualsiasi dou'a desiderino o recitare dal Sacro Corano.
È possibile recarsi in un luogo chiamato Moultazam (il luogo tra la pietra nera e la porta della Ka'ba) per fare dou'as appoggiando il viso, il petto, le mani e gli avambracci su questo luogo.
Al termine del 7° giro, il pellegrino si copre la spalla destra.
Poi passa a MAQAM IBRAHIM cioè la stazione di Ibrahim, e recitare il versetto seguente:
(= significato approssimativo) : "Adottate come luogo di preghiera il luogo in cui si trovava Ibrahim"..
Successivamente, il pellegrino si posiziona dietro la stazione di Ibrahim, in modo che il Maqam Ibrahim si trovi tra il pellegrino e la Ka'ba, e compie 2 unità di preghiera (rak'a) con Sura EL KAFIROUN (n°109) nella prima rak'a e Sura AL IKHLAS (n°112) nella seconda rak'a, con il permesso di ALLAH. I pellegrini devono fare attenzione a non passare davanti ai pellegrini durante la preghiera e a non permettere ad altri di passare davanti a loro.
Dopo questa preghiera, il pozzo di ZAM ZAM non è più accessibile, si dirige verso gli abbeveratoi e le bevandeAcqua Zamzam finché non è sazio e se ne mette un po' anche sulla testa. Poi si reca ad AL-Hajar El-Aswad (= pietra nera) e pronuncia il takbir "ALLAHOU AKBAR" e la bacia come descritto sopra.
Dopodiché, il pellegrino si dirige in direzione di Safa. Non appena è vicino a Safa, recita la seguente ayah (versetto del Corano):
"INNA SAFA WA-L-MARWATA MIN CHA'AIRI ALLAHI, FAMAN HAJJA-l-BAYTA AWI 'TAMARA FALA JOUNAHA 'ALEYHI AN YATAWAFA BIHIMA, WA MAN TATAWA'A KHAYRAN FA INNA ALLAHA CHAKIROUN 'ALIM".
Significato approssimativo "SAFA e MARWA sono veramente tra i luoghi sacri di ALLAH. Chiunque compia il pellegrinaggio alla Casa (Sacra) o compia l'OMRA non commette peccato andando avanti e indietro tra questi due monti. E chi compie una buona azione di sua spontanea volontà, allora ALLAH è riconoscente, onnisciente".
L'haj (pellegrino) disse allora: "NABDAOU BIMA BADAA ALLAHOU BIHI". Significato approssimativo: "Inizio con ciò che ALLAH ha menzionato per primo".
Poi, il pellegrino inizia con il monte SAFA: lo scala in modo da vedere il KA'BA, va nella sua direzione e pronuncia la formula:
Significato approssimativo :
"Allah è il più grande, Allah è il più grande, Allah è il più grande. Non c'è altro dio all'infuori di Allah, solo, senza partner, a Lui appartiene la regalità e a Lui appartiene la lode, Egli dà la vita e dà la morte, ed è capace di ogni cosa. Non c'è altro dio all'infuori di Allah, solo, senza partner. Egli ha mantenuto la Sua promessa, ha concesso la vittoria al Suo servo e ha sconfitto tutte le fazioni da solo".
Poi il pellegrino alza le mani e compie il dou'as che desidera con il permesso di ALLAH. Ripete questa operazione per 3 volte di seguito, pronunciando nuovamente la formula vista in precedenza e invocando il dou'as tra l'una e l'altra.
Dopodiché, il pellegrino scende dal Monte di Safa al Monte di Marwa (a piedi), compiendo dou'as lungo il percorso. Non appena il pellegrino raggiunge il primo indicatore (un semaforo verde), deve affrettare il passo per raggiungere il secondo indicatore (anch'esso un semaforo verde). A questo punto (appena raggiunto il secondo indicatore), il pellegrino può camminare normalmente fino a raggiungere il monte di Marwa.
Lo haj (pellegrino) vi sale e fa la stessa cosa di quando era a Safa, andando in direzione della Ka'ba e pronunciando, come prima, la formula:
Il pellegrino compie anche il dou'as nel frattempo. Il primo viaggio (Chawt) è quindi completato.
Scende quindi dal Monte Marwa al Monte Safa, affrettando il passo tra i due semafori verdi (gli indicatori). Una volta sul Monte Safa, il pellegrino ripete le azioni compiute nella prima occasione: completa così il secondo viaggio (Chawt).
Il pellegrino compie, con l'aiuto di ALLAH, 7 viaggi (Chawt). Il viaggio finale termina sul Monte di Marwa.
Va notato che l'ayah (versetto) "INNA S-SAFA WA-L-MARWATA..." si legge solo quando il pellegrino si avvicina al Monte Safa per la prima volta prima di iniziare il SA'I. Non va nemmeno riletto ogni volta che il pellegrino passa davanti al Monte Safa o Marwa. Lo stesso vale per le parole: "ABDAOU BIMA...".
Il Sa'i non ha una dou'a particolare: il pellegrino può quindi dire la dou'a che desidera insha ALLAH. Tuttavia, c'è una dou'a che i compagni erano soliti dire:
Quando l'haj (pellegrino) completa i 7 viaggi (Chawt), si taglia un po' i capelli. Se il tempo che intercorre tra l'Umrah e l'Hajj permette ai capelli di ricrescere, il pellegrino li raserà insha'Allah.
Il pellegrino ha appena completato il suo Umrah. Perciò si desacralizza con il permesso di ALLAH.
Il team di haramainvoyages.com ha messo insieme una spiegazione dell'Umrah in 5 fasi.
per aiutare i pellegrini a comprendere questo rito...